Estratto monografia di titolazione Didatta Anno 2016
A cura di Anna Maria Scano
Insegnante didatta Biodanza SRT - Roma
Le cellule hanno “memoria”.
Nella memoria cellulare sono “registrate” tutte le nostre esperienze.
Attraverso la vivencia ci colleghiamo a queste esperienze cellulari, in modo ripetuto ed emozionante, vivendo tante esperienze positive di qualità superiore.
“Esperienze vissute in modo traumatico possono essere sanate”.
Come?
Rinforzando il potenziale umano attraverso le emozioni vissute in vivencia, stimolate dalla musica e dal gruppo.
Biodanza è un sistema di integrazione umana, ri-apprendimento affettivo e istintuale.
“Gli istinti tendono alla conservazione della Vita“
La nostra cultura ha sviluppato un aspetto razionale che tende a bloccare gli istinti (istinto sopravvivenza, lotta e fuga, istinto migratorio, sessuale, veglia-sonno, ecc.).
Per questo subiscono una repressione e spesso sviluppano una perversione.
Se l’energia istintuale viene repressa si ha una manifestazione abnorme.
Qual è l’intelligenza organizzatrice della vita?
Da dove sorge l’ordine biologico che realizza una forma animale e vegetale?
Sorge da un programma genetico che si trasmette da migliaia di anni e che si modifica, si perfeziona o scompare.
L’inconscio Vitale comprende tutto ciò che nasce dalle affinità, dagli istinti, dalla direzione che va verso la vita, da tutto ciò che sorge senza partecipazione di pensiero, che si manifesta spontaneamente.
L’unico accesso all’Inconscio Vitale è la Vivencia e la metodologia di Biodanza induce vivencie capaci di migliorare l’umore endogeno ciò il sistema centrale di organizzazione della vita, autonomo e inconscio.
La Biodanza si ispira ai principi generali del vivente e non ha idee a priori.
L’individuo se connesso alla vita sperimenta il legame con il cosmo, l’antica familiarità con le pietre, con gli uccelli, con il sole, con il mare ed è a favore della difesa e del rispetto della natura.
Il Principio Biocentrico è un criterio di rispetto per la vita e si riferisce ad aspetti precisi delle funzioni universali con la propria specie e con il cosmo e al suo sviluppo evolutivo.
Provare la percezione di beatitudine della vita, come lo splendore, la bellezza, l’armonia, è sperimentare in se stessi il ”sentirsi vivi ”, è un’esperienza mistica.
”L’esperienza cosmica è la più forte e nobile fonte di investigazione scientifica”
Einstein
"Cerchiamo di avere il coraggio di dimenticare tutte le nostre teorie per prendere sul serio quello che noi viviamo, quello che noi sentiamo all’istante”
Karlfried Durckheim
"L’uomo attinge in sé stesso i suoi materiali e si costruisce, come una casa”
Luigi Pirandello
"Che succederebbe se, invece di costruire solo la nostra vita, avessimo la follia e la saggezza di danzarla?“
Roger Garaudy
Anna Maria Scano
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